venerdì 5 marzo 2010

Look up the sky

Siamo così attaccati alle nostre azioni quotidiane che dimentichiamo tutto il resto. Non ci rendiamo conto di far parte di qualcosa più grande di noi, qualcosa che da a tutti l'opportunità di creare, di credere in molteplici cose. Ho sempre sostenuto che l'uomo di per se non discenda dalla scimmia, non voglio crederci, in nessun modo.

Io credo che noi proveniamo da un altro mondo, abbandonato in un lontanissimo passato per cercare di mantenere viva la nostra specie; alla fine è questo il nostro vero istinto, preservarci per sopravvivere. Tutto ciò avvenne tantissimo tempo fa, tanto da farci perdere ogni ricordo, ogni prova di questo, ma esistono manifestazioni quotidiane che spesso mi fanno pensare il contrario. Siamo tutti così affascinati dal cielo, dalle stelle e da ciò che astronomicamente ci circonda; alziamo il naso, concentriamo gli occhi e iniziamo a sognare scrutandolo proprio perchè nel nostro gene più nascosto questa abitudine è vista come un ricordo di quel vecchio mondo, tristemente abbandonato per bisogno.

Doveva essere molto simile al nostro, pieno d'acqua e rigoglioso come non mai; forse è anche per questo che il mare ci affascina così tanto, cerco sempre di immaginare i nostri vecchi antenati come delle persone libere, che col tempo hanno imparato a convivere gli uni con gli altri. Tutte queste cose le abbiamo un pò perse in una sorta di involuzione, ma manteniamo ancora quel qualcosa dentro che ci fa tornare come un tempo.

Non so se avremo mai la prova di tutto ciò, ma io credo in questa storia.

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