Sento il bisogno di scrivere, di fuggire dalle prigioni che mi circondano. Sento di aver perso ogni tipo di prospettiva, vedendomi già fatto e finito, rinchiuso in quattro mura cercando disperatamente di non trascinare i resti accumulati di una solitudine che non smette mai di tormentarmi.
Non ho futuro, sono bloccato.
Vorrei lasciare il segno, ma non ho gli strumenti per farlo, non sono buono a fare niente; vorrei tanto riuscire ad emergere in qualcosa, rifugiarmi in esso, colmando il vuoto che che mi danza dentro.
Onestamente, non ce la faró mai.