venerdì 3 settembre 2010

Momenti persi in cui le parole si mescolano

Mi ricordo di com'era fatto il mondo,
Aveva il tuo volto e non cessava mai di ruotare.

Ricordo le radici che lo sostenevano,
Promesse e sogni che ne alimentavano il progresso.

Ricordo il ritmo della chitarra che allietava il suo sonno,
Armonie che mai lasceranno il suo suolo.

Ricordo quel giorno in cui tutto ebbe fine,
Lacrime amare, pesanti come il cuore appena infranto.

Ricordo il buio nell'anima,
Persa, come la solitudine di una bussola abbandonata.

Ricordo la mia espressione,
Irriconoscibile nell'autentica metà riflessa.

Ricordo tutto quanto.
Lo sguardo fisso al cielo la notte,
Verso quel mondo pacifico che non smetteva mai di sorridermi.

Immobile, dimenticato e buio.
Come un cielo senza stelle.

Nessun commento:

Posta un commento