martedì 2 febbraio 2010

Una bandiera in movimento

Osservo un'immensa distesa di montagne all'orizzonte, fuori dalla mia finestra. Più le scruto e più mi accorgo che cambiano forma ripetutamente.
Mi fermo spesso durante il giorno a guardarle, evado dalla meccanicità volando con il pensiero al di là dei palazzi che mi circondano, è più forte di me.

Ci sono persone che guardano il cielo solo quando piove.

Mi chiedo quale sia la ragione di questi rapidi cambiamenti, dalla serenità alla malinconia totale in pochi secondi, è sufficiente una canzone, un'immagine o un'insieme di lettere sfuggenti alla vista ma non agli occhi della mente per trasformarmi.
Una bandiera in movimento.

Libera in ogni direzione.
Cresce il timore che ogni cosa intorno le precluda il suo danzare.
Divertita dal costante divenire incerto, la drammatica sera pronuncia nomi sognificativi.
Perchè l'appiglio del sorriso cade e rinasce sempre nello stesso posto?

Rigogliosa sventola alla partenza.
Tremante, percepisce l'arrivo sempre, sempre più lontano.

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