lunedì 4 gennaio 2010

2009 significa Giappone

Se c'è un parola che può riassumere tutto il mio 2009, quella parola è sicuramente Giappone.
E' sempre stata una mia speranza visitare questo paese, e dopo qualche anno di lavoro e qualche piccolo sacrificio posso dire di esserci pienamente riuscito.
Non è durato solo due settimane, ma come ho detto, ha occupato tutto l'anno cominciando dai primissimi mesi e concludendosi negli ultimi.
Sono partito nel 2009 con la convinzione che vi sarei andato e difatti, il 2 febbraio 2009, insieme a due miei amici, abbiamo fatto la prima prenotazione; non stavo più nella pelle ed è cominciata la prima cosa che accade quando riesci finalmente ad esaudire un tuo sogno: dirlo a tutti quanti.
Attenzione, non nel modo che tutti pensano, ossia bullarsi e farsi dire 'beato te', ma è una sensazione che ti travolge, che non riesci a controllare, per questo hai bisogno di dirlo a tutti, perchè in quel momento hai la mente focalizzata verso agosto, il mese della partenza.
Ho passato quindi i primi mesi nell'attesa, dannata attesa che non finiva mai; i giorni passavano ma la passeggiata sull'asfalto dell'aeroporto era troppo lontana ancora.

Dopo ben 6 mesi di martellamenti vari, finalmente è ora di partire, con la mia valigia nuova e gigante, pienissima di roba e vogliosa anche lei di viaggiare per la sua prima vera volta.
Dopo aver conosciuto mano a mano i nostri compagni di viaggio, dentro di me sentivo veramente in quel momento di avercela fatta per davvero, tanto che ho nuovamente cominciato a temere il dannatissimo volo di 12 ore verso Tokyo.
Non riuscirò mai a spiegare quando è nata la mia paura di volare, so solo che quella volta ad Asmterdam mi son sentito davvero male, seppur il volo durasse 1 ora e 15 min, e per tutto il viaggio non sono riuscito a gestirla questa paura.
Il boeing 747-400 sta per lanciarsi, i motori sono al massimo, do una rapida occhiata in giro e fra giapponesi addormentati scorgo qualche faccia felice: anche loro come me, hanno esaudito il loro piccolo grande sogno.
Ci lanciamo verso il cielo, verso le nuvole, con una spinta che mai mi aspettavo, abbiamo volato per mezzo mondo per raggiungere quella piccola isola, quella terra che molti di noi hanno sognato di visitare: il Giappone.
L'arrivo è la parte più bella in assoluto, di ogni viaggio. Sei in uno stato di eccitazione elevatissimo, ti senti invincibile e se ti capita di guardare qualche persone del luogo, ti senti in un certo senso superiore, ti sei fatto mezzo mondo pur di essere lì.
E' stata una giornata pesantissima la prima, mai me ne dimenticherò, così come l'arrivo al ryokan di Kyoto dopo ore e ore di attesa, verso il letto che tanto mi aspettava.
Non racconterò ora quello che accadde durate quelle due settimane, forse più avanti, ma posso solo dire che un'esperienza del genere va fatta almeno una volta nella vita, io mi sono innamorato di quel paese e soffro perchè mi manca; ma un giorno tornerò, pieno di buoni propositi e una lignua che sappia comunicare con le altre in modo decente.
E' la nostalgia il sentimento che occupa i mesi a seguire, non riesci che pensare a quello, lo sogni la notte e lo immagini di giorno, nella sua bellezza, nei suoi punti deboli e soprattutto nella sua stranezza.


Si conclude così il 2009, con la mancanza verso il Giappone che avanza e con la voglia di ricominciare quel cammino che feci un anno esatto fa, con qualche accorgimento in più, con qualche conoscenza in più ma soprattutto con qualche speranza in più, quella speranza che occupa ogni giorno della mia vita.
Marco.

2 commenti:

  1. ciao Marco,ho letto con molto interesse il tuo racconto.. mi hanno colpito molto le tue parole,parole che provengono dal cuore... il viaggio di una vita,che per me sarà questa estate a tokyo,è fatto di cuore.. come dici te, l attesa è la parte più snervante perchè non passa mai,ma quando arrivi a narita ti senti il DIO in terra!!ho fatto diversi viaggi,per mia fortuna, ma il GRANDE viaggio è il giappone... tokyo per la precisione... non sò quale strana energia mi spinga verso questa città cosi lontana,ma tant è.... anche io pochi giorni fà ho creato un piccolo blog e tra poco inizierò a fare un articolo dettagliato su tokyo PRIMA DEL VIAGGIO per poi continuare... intanto continuo a leggere con piacere il tuo blog..... COMPLIMENTI X IL TITOLO... spettacolo....

    RispondiElimina
  2. ciao!!!
    ho letto solo ora il tuo messaggio...grazie per i complimenti...è una fase questa in cui ho deciso di scrivere tutti i pensieri che ho in testa, è un modo per sfogarmi e un pò mi è utile...

    beh che dire...a parte l'invidia per il tuo viaggio ehehe, non posso fare altro che condividere con quello che dici ;)

    RispondiElimina